La nostra storia

Si innamorò di un bulldog scappato al nostro vicino per venire dalla nostra femmina di pastore maremmano in calore. Io avrei tranquillamente fatto a meno del cane, ma tanto era il desiderio da parte sua che decisi di accontentarla. Nel 2001 era difficile trovare cuccioli di bulldog in Toscana per non parlare della provincia di Siena. Allora c’erano pochi allevamenti e per trovare il cucciolo che ci piaceva andammo fino a Rubiera da Stefano Ferrari titolare dell’affisso Boatswain. Non dimenticherò mai quando Stefano scese le scale in legno del fienile con in braccio il nostro Ettore. Ci aveva già fatto vedere dei cuccioli ma Valentina non era del tutto convinta così io fui costretto a chiedergli se ne aveva altri. L’avessi mai fatto quella domanda mi costò un milione in più, allora c’erano le lire. Quando lo vide Valentina non ci furono dubbi “Quello!, voglio quello”. Fu amore a prima vista….
Ettore in pochi mesi ha cambiato la nostra vita stravolgendo letteralmente la mia, non avrei mai creduto che un bulldog mi avrebbe fatto rinnegare la vita meschina che facevo per farmi innamorare di lui. E’ diventato subito il primo componente della famiglia. Ci ha regalato gioie indimenticabili solo con il suo modo di essere bulldog.

In me e Valentina è nata la voglia di allevare per poter dare le stesse gioie, con i nostri cuccioli, che Ettore a dato a noi: non si possono spiegare, si possono solo vivere.
Il nostro primo Bulldog è presente in quasi tutti i pedegree dei nostri soggetti. Fin dall’ inizio abbiamo avuto la convinzione che il miglior modo per allevare in salute e tipo è usare per lo più maschi e femmine nati nel nostro allevamento in modo da avere la sicurezza di escludere il più possibile tare genetiche. Alleviamo bulldog nella giusta dose di consanguineità, usando stalloni garantiti dai nostri amici e allevatori d’ Oltremanica come Brian e Judith Daws, Paul e Maria Harding e Peter e Jackie New. I bulldog del nostro allevamento hanno una forte presenza nei loro pedegree delle più importanti e vecchie linee di sangue inglesi (Outdoors, Pringham, Newrock, Merriveen e Britishpride) grazie alle quali siamo riusciti a fissare il nostro tipo.

Dal 2001 ad oggi

Quando nel 2001 abbiamo acquistato il nostro primo bulldog Boatswain Tom (detto Ettore per gli amici) non avremmo mai pensato di allevare. Ma i bulldog sono così ti conquistano piano piano fin chè non puoi più farne a meno… Vieni catturato dalla loro “umanità”, unica nel mondo canino.
Sicuramente nel nostro percorso abbiamo avuto la fortuna, di acquistare un ottimo soggetto da Stefano Ferrari, una persona che possiamo solo ringraziare, oltre ad una grande passione
e tanta tenacia, senza le quali allevare diventa impossibile
Quando abbiamo scelto una compagna per il nostro Ettore, siamo stati nuovamente fortunati poiché Angelo Russello e Michela Morelli ci hanno concesso la figlia della loro bellissima campionessa “Boatswain Wash” (Olga) per lo stallone inglese e campione riproduttore Britishpride Elvis. Sweet Mafy o Mafalda per gli amici era una cagnolina di una dolcezza infinita. Dall’accoppiamento di Ettore e Mafalda è nata Baby Mufla la femmina che ha dato una svolta al nostro allevamento. La Baby ha ottenuto ottimi risultati in esposizione e soprattutto era il ritratto della salute. Accoppiata con il campione italiano Luvipride Jackpot di Angelo e Michela ha prodotto la nostra prima campionessa Italiana White Head at Mikantribe detta Bianca. In pochi anni operando scelte che in molti ci hanno contestato siamo riusciti ad allevare un bellissimo soggetto di razza ma soprattutto il nostro tipo di Bulldog. La struttura del Bulldog per noi deve essere rapportata alla funzionalità nel quotidiano. Per filosofia ci piace allevare soggetti belli ed in tipo ma non a scapito della salute come si può vedere visitando il nostro sito ma soprattutto il nostro allevamento.
L’Inghilterra madre patria del bulldog è stata la prima a contestare un eccessivo uso dell’ipertipo ossia di Bulldog sproporzionati nelle strutture con eccessi pesanti che vanno solo a danneggiare la salute del cane.
Un bulldog sano è un cane come un altro, con i limiti legati alla sua struttura può correre, saltare, accompagnare il proprio padrone in lunghe passeggiate e fare quello che fanno il 90% degli
altri cani…. Sicuramente un setter caccia molto meglio sicuramente un levriero è più veloce ma un bulldog non deve essere solo un soprammobile anche se sdraiato sul divano addosso per non dire appiccicato al proprio padrone da il meglio di se!
La cosa più bella nell’allevare è il rapporto che ci lega ai proprietari dei nostri cuccioli. Tempo fa uno di loro mi ha mandato questo messaggio: “Thor sta bene e ci fa stare bene!” Siamo i primi ad aver ricevuto la cura ma queste testimonianze ci danno gioia e ci spingono a fare sempre meglio…
Da maggio 2011 è arrivata ad aiutarci in questa missione anche nostra figlia Caterina. All’inizio pensavamo fosse una difficoltà ma presto abbiamo capito che sarebbe stata una risorsa. All’età di 3 anni e mezzo ha iniziato ad aiutare sua madre seguendo incuriosita la crescita dei cuccioli giorno per giorno. Lei aiuta i bulldog ed i bulldog aiutano lei a crescere vivendo il quotidiano insieme.
Oggi mi sento di ringraziare tutti i miei amici d’oltremanica gli unici che ci hanno dato in modo disinteressato gli insegnamenti per allevare in salute e tipo e continuano a sostenerci in un cammino lungo e pieno di insidie dove non si finisce mai di imparare. Thank you Brian e Judith, Paul e Maria Peter e Jackie thank you very much.
Scrivici tramite WhatsApp
Invia messaggio